Thu, 29 Feb
|Crema
SPETTACOLO "LA DANZA DEI TEMPI"
Azione scenica a cura della classe 5° Liceo Classico
Orario & Sede
29 Feb 2024, 21:00
Crema, Piazzetta W. T. Gregorj, 5, 26013 Crema CR, Italia
L'evento
GIOVEDÌ 29 FEBBRAIO 2024
SPETTACOLO "LA DANZA DEI TEMPI"
Azione scenica a cura della classe 5° Liceo Classico
da L’ordine del tempo di Carlo Rovelli
REGIA: Maria Teresa Mascheroni, Elena Lanzi COLLABORAZIONE ARTISTICA: Silvia Illari CONSULENZA MUSICALE: Angelo Bolciaghi
LA DANZA DEI TEMPI propone alcune delle più importanti concezioni del TEMPO che la fisica e la e la filosofia hanno elaborato per descrivere e quantificare una delle dimensioni più affascinanti nella quale siamo immersi. Aristotele, Newton, Einstein, Planck, Schrödinger, Feynman, Minkowski, Hawking, Rovelli e molti altri hanno studiato e studiano a fondo il tempo, eppure la loro riflessione ha portato alla lenta e progressiva dissoluzione del concetto stesso di tempo. Non ci restano dunque che alcuni cruciali interrogativi: esiste il tempo? Il tempo è assoluto o relativo? Esiste un tempo o esistono tempi diversi? Il tempo è continuo oppure no? Come si misura il tempo?
Il nostro breve viaggio nel tempo ha solo sfiorato questi complessi interrogativi, senza fornirci risposte definitive. Siamo ritornati all’unica possibile dimora dove il tempo può avere ragione di esistere: forse quella stessa dimora dalla quale siamo partiti. Riscopriamola insieme.
“Il tempo ha perso il primo strato: la sua unicità. In ogni luogo, il tempo ha un ritmo diverso, un diverso andare. Intrecciano danze a ritmi diversi, le cose del mondo. Se il mondo è retto da Śiva danzante, di Śiva danzanti ce ne devono essere diecimila, una grande danza comune, come un quadro di Matisse…” (Carlo Rovelli “L’ordine del tempo”)
“L’indugiare contemplativo concede tempo, amplia l’essere, che è più di un essere-attivo. La vita guadagna tempo e spazio, durata e ampiezza, quando recupera la sua capacità contemplativa”. (Byung-Chul Han “Il profumo del tempo”)
Appuntamento alle ore 21:00 presso la Sala Pietro da Cemmo del Museo Civico di Crema e del Cremasco.
Ingresso libero.
Per maggiori informazioni: