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Thu, 09 May

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Sala Ricevimenti

CELEBRAZIONE – GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL TERRORISMO

In occasione della Giornata in memoria delle vittime del terrorismo

CELEBRAZIONE – GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL TERRORISMO
CELEBRAZIONE – GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL TERRORISMO

Orario & Sede

09 May 2024, 21:00

Sala Ricevimenti, Piazza del Duomo, 25, 26013 Crema CR, Italia

L'evento

GIOVEDI' 9 MAGGIO ALLE 21.00

CELEBRAZIONE – GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL TERRORISMO

In occasione della Giornata in memoria delle vittime del terrorismo

L’Amministrazione Comunale di Crema, attraverso l’Assessorato alla Cultura, propone l’incontro “Liberiamo il pensiero di Aldo Moro dalla sua prigionia” il giorno 9 maggio, alle ore 21.00, presso la Sala Ricevimenti del Comune di Crema.

Quarantasei anni fa, il 9 maggio 1978 a Roma, in via Caetani, fu ritrovato il corpo di Aldo Moro, Presidente della Democrazia Cristiana e più volte Presidente del Consiglio dei Ministri, sequestrato e poi ucciso dai terroristi delle Brigate Rosse. Nel 2007 il Parlamento italiano ha riconosciuto il 9 maggio quale “Giorno della memoria” dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice” (legge 4 maggio 2007, n.56). L’evento vedrà la partecipazione di Enrico Farinone, Dirigente d’azienda e Giornalista pubblicista, che ha ricoperto il ruolo di Deputato al Parlamento durante la XVa e XVIa legislatura. Egli è l’autore dei libri: “Aldo Moro: Gli ultimi discorsi”; una testimonianza preziosa sulla figura di Aldo Moro, Statista, perché sia recuperato il valore dei suoi contributi politici e culturali.

Durante l’incontro, Enrico Farinone dialogherà con Paolo Gualandris, Giornalista e Direttore del quotidiano La Provincia di Cremona e di Crema. Sarà un’opportunità per approfondire la figura di Aldo Moro, uno dei protagonisti della storia politica italiana del Novecento, e per riflettere sulle implicazioni morali e sociali degli eventi legati al terrorismo.

“L’amministrazione- commenta l’assessore Cardile- ritiene necessario accendere un faro su questa parentesi della nostra storia, dedicando una particolare attenzione alla figura di Aldo Moro. Se lo scorso anno abbiamo voluto ricorrere al linguaggio teatrale per ricordare Aldo Moro e Peppino Impastato, quest’anno abbiamo scelto di focalizzarci sul pensiero politico di Aldo Moro, volendo liberarlo dalla sua prigionia. Aldo Moro non è solo il politico rapito e ucciso dalle Brigate Rosse, Aldo Moro è lo statista, è il suo pensiero ancora oggi estremamente all’avanguardia, un pensiero attuale. Voglio ringraziare Giovanni Delogu, Tiziano Guerini ed Antonio Agazzi per aver collaborato nell’organizzazione di questo importante momento”.

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