ven 08 feb
|Comune Di Crema - Museo Civico di Crema
NUOVE GENERAZIONI
I volti dell'Italia multietnica


Orario & Sede
08 feb 2019, 21:00 – 16 feb 2019, 18:00
Comune Di Crema - Museo Civico di Crema , Piazzetta W. T. Gregorj, 5, 26013 Crema CR, Italia
L'evento
Presso la Sala Cremonesi. Ingresso libero
Sono più di un milione e mezzo i giovani nati in Italia da genitori stranieri, o che sono arrivati qui da piccoli e hanno messo radici in quello che considerano il “loro” Paese. Quali legami mantengono con le tradizioni ereditate dai genitori e dalle terre di cui sono originari, quali vincoli stringono con i valori delle società in cui stanno crescendo? Che ruolo giocano nella costruzione della loro identità la famiglia, la scuola e gli altri ambienti in cui vivono?
Un’occasione per uno sguardo ravvicinato e realistico a quanto sta accadendo nel nostro territorio viene dalla mostra multimediale “Nuove generazioni. I volti giovani dell’Italia multietnica”, in programma dal 9 al 16 febbraio 2019 a Crema presso le Sale Agello (Piazzetta Einifred Terni de Gregorj 5).
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Crema – Assessorato al Welfare e dalla Diocesi di Crema, è promossa da un cartello di associazioni che da tempo lavorano sul fronte dell’integrazione e dell’inclusione: Porto Palos – Associazione Aiuto allo Studio, Centro Culturale Cremasco Stefan Wyszynski, Fondazione Migrantes, Centro Missionario Diocesano di Crema, MCL – Movimento Cristiani Lavoratori.
La mostra propone un viaggio negli ambienti popolati da questo universo giovanile e, valorizzando le testimonianze raccolte in presa diretta e riproposte in pannelli e video, indaga sul ruolo della famiglia, della scuola e dei luoghi di aggregazione, sul rapporto tra le tradizioni e i valori ereditati dalle terre di origine e quelli proposti dalla società italiana, su alcuni temi caldi come la cittadinanza e il terrorismo, che in questi anni ha visto protagonisti molti giovani di seconda generazione cresciuti in Europa.
Non è una mostra “a tesi”, ma un tentativo di dare voce alla molteplicità di atteggiamenti presenti tra questi giovani, in cui il dato prevalente è comunque il desiderio di proporsi come una sorta di ponte tra culture, punto di incontro tra mondi spesso lontani ma che in seguito alle dinamiche migratorie sono divenuti sempre più vicini e interconnessi.
Sono protagonisti di quella cultura dell’incontro più volte indicata da Papa Francesco come antidoto alla “globalizzazione dell’indifferenza” e come ingrediente fondamentale per costruire una società dove le diverse identità possano convivere e reciprocamente arricchirsi.
La mostra – visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 e in fascia serale dalle 21 alle 23 martedì 12 e venerdì 15 febbraio – indaga sul rapporto tra le tradizioni ereditate dai genitori e i valori proposti dalla società italiana, sul ruolo della scuola e dei luoghi di aggregazione nelle dinamiche di integrazione, sul tema della cittadinanza, sulle derive del terrorismo che hanno visto protagonisti giovani di seconda e terza generazione, su cosa costituisce oggi l’identità italiana.
Per approfondire le tematiche trattate è previsto un incontro-testimonianza con protagonisti e autori della mostra, venerdì 8 febbraio alle 21 presso la Sala Cremonesi (Piazzetta Einifred Terni de Gregorj 5).