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Sat, 03 Dec

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Crema - Galleria Arteatro

WONDER OF LOVE - MOSTRA DI MARCO CORNINI

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WONDER OF LOVE - MOSTRA DI MARCO CORNINI
WONDER OF LOVE - MOSTRA DI MARCO CORNINI

Orario & Sede

03 Dec 2022, 16:00 – 08 Jan 2023, 19:00

Crema - Galleria Arteatro, Piazza Trento e Trieste, 6, 26013 Crema CR, Italia

L'evento

DAL 3 DICEMBRE ALL' 8 GENNAIO 2023 

"WONDER OF LOVE"  MOSTRA di MARCO CORNINI

SABATO 3 DICEMBRE 2022 alle ore 16.00, presso lo spazio Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico di Crema in Piazza Trento e Trieste,  ci sarà l'INAUGURAZIONE della MOSTRA dell'artista MARCO CORNINI

La contemplazione e la meraviglia dell’incanto di Marco Cornini

“…Non ho mai incontrato una donna bella come le mie figure di pietra, una donna che potesse restare per ore immobile, senza parlare, come una cosa necessaria che non ha bisogno di agire per essere, e ti facesse dimenticare che il tempo passa, perché è sempre al suo posto”. (Marguerite Yourcenar, da “Il Tempo, grande scultore”).

La grande mostra antologica di Marco Cornini Wonder of Love tenutasi a Pietrasanta nell’estate del 2022 è un’importante presentazione del suo fervido lavoro. Alla Galleria Arteatro della Fondazioen San Domenico un significativo estratto di quella importante mostra.

Segnano il percorso sculture in terracotta colorata e in bronzo di grandi dimensioni, esposte al sole, al vento e all’atmosfera magica della Piazza della “Piccola Atene”, mentre altre opere creano una solenne suggestione, adattandosi al chiaroscuro e al silenzio, nell’austera semplicità della Chiesa e del Chiostro di Sant’Agostino.

Quella di Marco Cornini potrebbe apparire una sorta di inno all’Amore fra emozioni, passionalità, delusione, fiducia. Lo scultore, mentre dà forma alle sue figure femminili, le rende depositarie dei suoi sentimenti, dei suoi abbandoni e desideri. Poi, in un secondo tempo, l’artista stende su di esse, con compostezza, il colore sui particolari, realizzando netti contrasti e intense morbidezze. Vede in quelle figure, in quei volti, ciò che gli suggerisce il cuore e l’immaginazione, dando vita a un risultato di forte impatto emozionale, con cromie che sottolineano e fissano momenti culminanti della storia che ogni donna rappresenta. Alcune di esse racchiudono i segreti poteri della bellezza, segnate da un velato mistero che le allontana dal mondo reale; altre sembrano donne fragili ed esposte al desiderio che, immobili e silenti, si lasciano ammirare. In molte di loro c’è la sorprendente facilità di vivere e la gioia nella consapevolezza che il tempo non scalfirà la loro avvenenza. L’opera “Con quella sua camminata sicura” svetta con spigliatezza e orgoglio, incede con passi decisi in una via che conduce ai margini della poesia e del sogno. In “Sguardi oltre” si avverte il senso di protezione riservato al bambino desiderato, atteso con amore e devozione, nel volto l’orgoglio di chi porta in sé la fiducia del mondo. Ne “L’abbraccio” i due amanti, leggiadri nell’aria, non si accorgono di ciò che accade intorno a loro. Niente li sfiora, niente contamina l’unicità di quel momento reso eterno dall’artista. Un forte impatto visivo si trova in “Quante cose mi dicevi mentre ti guardavo”, dove il colore rosso della poltrona sembra ribadire ciò che sostiene Marie-Louise von Franz: “il rosso è simbolo dell’essenza della vita” … Chissà se lo stesso pensiero è condiviso anche dalla vistosa figura adagiata su di essa. In “Aspettando te” si coglie l’elegante dignità di un’assorta musa, quieta, colma della luce che crea l’armonia tra anima e corpo. “La collina della meraviglia”, imponente e rassicurante, si mostra come l’archetipo della sublimazione dell’amore. Papaveri, primule, margherite, ricoprono le sue linee dolci, suggerendo stati d’animo che richiamano purezza, amore, rinascita, eternità. La raffinata delicatezza degli amanti, seduti sull’apice della collina, si coniuga con l’amore che poeticamente esprimono e custodiscono, guardando nella stessa direzione.

L’artista in ogni opera rispecchia emozioni e sensazioni, restituisce intatta la perfezione della bellezza, come fosse un invito a cercarla sempre e ovunque. Ogni donna racconta una storia, in un complesso miscuglio di sentimenti, in cui entrano, nella stessa misura, la contemplazione e la meraviglia dell’incanto.

Simona Zava

IN PARTICOLARE: 

Marco Cornini ha studiato al liceo artistico e all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano conseguendo il diploma in scultura nel 1988.

Nello stesso anno si tenne, a Varese, la sua prima mostra personale e da allora ha esposto in numerose personali e in prestigiose rassegne, configurandosi come uno tra i più interessanti scultori figurativi contemporanei. L'artista lavora la terracotta, che successivamente dipinge, traendone quasi esclusivamente figure femminili, in pose provocanti o dolci, senza avvalersi di modelle o riferimenti fotografici ed affidandosi esclusivamente alla propria fantasia.[1]

Cornini vive e lavora tra Milano, Pietrasanta e Bussero.

INGRESSO LIBERO

GIORNI E ORARI DI APERTURA:

  • sab 3/12 dalle 16 alle 19
  • dom 4/12 dalle 10 alle 12  e dalle 16 alle 19
  • giov 8/12 dalle 10 alle 12  e dalle 16 alle 19
  • sab 10/12 dalle 16 alle 19
  • dom 11/12 dalle 10 alle 12  e dalle 16 alle 19
  • sab 17/12 dalle 16 alle 19
  • dom 18/12 dalle 10 alle 12  e dalle 16 alle 19
  • sab 24/12 chiuso
  • dom 25/12 chiuso
  • lun 26/12 dalle 16 alle 19
  • sab 31/12 chiuso
  • dom 01/01 dalle 16 alle 19
  • ven 06/01 dalle 16 alle 19
  • sab 07/01 dalle 16 alle 19
  • dom 08/01 dalle 10 alle 12  e dalle 16 alle 19

La mostra proseguirà fino a DOMENICA 15 GENNAIO 2023!!

INFO e GIORNI DI APERTURA: www.arteatrocrema.it

Fondazione San Domenico - Via Verdelli, 6 - Crema 

Tel: 0373 85418

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